JOTA VELOSO.IL RITORNO DEL CANTAUTORE BRASILIANO IN EUROPA NELL’ANNO DEL BRASILE IN PORTOGALLO
Antonella Rita Roscilli
Jota Veloso Foto/Divulgazione
Un grande ritorno in Europa alle soglie dell’estate 2013 è quello di Jota Veloso. Il cantautore brasiliano ha aperto una serie di fortunate esibizioni l’11 maggio scorso nello Espaço Brasil di Lisbona, nell’Anno del Brasile in Portogallo. Nello show, organizzato dalla Funarte, Jota ha inserito anche due fados. E' accompagnato dal suo gruppo “Os Cavaleiros de Jorge”: Raimundo Nova (chitarra e direzione musicale), João Góes (batteria) e Ronaldo Borges (basso). La produzione, come sempre, è stata curata da una grande professionista che lo segue da molti anni: Luzia Moraes.

Jota Veloso è uno degli artisti e compositori più interessanti e completi dell’attuale scena musicale brasiliana. Investe sempre più nella sua carriera di interprete, oltre che di autore, con shows e successo di pubblico e critica, nei quali  unisce le tradizioni musicali del Recôncavo baiano, della MPB (musica popolare brasiliana) e del POP brasiliano. Ha fondato nel 2006 il gruppo “Os Cavaleiros de Jorge, composto, oltre a lui, da Raimundo Nova (chitarra e direzione musicale), João Rafael (Basso), Marcio Diniz (batteria). Luzia Moraes è la valente manager che da anni si occupa di tutta la sua produzione e organizzazione artistica.

Jota propone uno stile musicale che espande nel mondo le tradizioni della sua cultura. Le radici sono quelle di Santo Amaro da Purificação, nel Recôncavo baiano, nordest del Brasile, ove il samba de raiz si fonde a ritmi contagianti che hanno ispirato grandi della musica brasiliana come Maria Bethania e Caetano Veloso. Nipote dei due artisti, Jota è autore di canzoni famose nella voce di Maria Bethania. Da anni si è affermato come cantante e compositore, costruendo un solido e personale percorso musicale, creando musiche per Gal Costa, Daniela Mercury, Zezé Mota, Vania Abreu, Saul Barbosa e molti altri. Poeta e cantante “della densità del mitologico e del religioso”, è presente ormai da 20 anni sulla scena artistica baiana.

Dal 2007 ha intrapreso tournées nazionali e internazionali e con il suo gruppo si è esibito in vari paesi europei. In Italia si è esibito a Roma, Milano, Novara, Alessandria, Polignano ecc.  Nel 2004, in qualità di cantante, aveva lanciato in forma indipendente il cd “Aboio para um Rinoceronte”, con la partecipazione di Maria Bethania e Caetano Veloso, ripubblicato poi  nel 2006 con l’etichetta “Cavaleiros de Jorge”. Ha poi lanciato il secondo CD “J.Veloso e os Cavaleiros de Jorge” con l’etichetta “Quitanda” della "Biscoito Fino" , direzione artistica di Maria Bethania e Luciano Salvador Bahia, con la partecipazione di Jorge Mautner, Jorge Vercillo, Virginia Rodrigues, Mario Ulloa e Aldo Brizzi.

In qualità di produttore negli anni ha avuto riconoscimenti come il “Premio Sharp” per il migliore disco di samba nel 1998 con il cd “Diplomacia” del sambista baiano Batatinha, il “Premio Tim della Musica” nel 2003 per il CD “D.Edith do Prato e Vozes da Purificação” di d.Edith do Prato; il “Premio Tim della Musica” nel 2004 per il cd “Abre Caminho” di Mariene de Castro, oltre a varie indicazioni al Grammy Latino, per il Cd “Humanenochum” del sambista Riachão nel 2000; il Premio Tim della Musica per la composizione “Kirimurè” nel 2007 (splendidamente interpretata da Maria Bethania). Nel giugno 2012, durante gli eventi paralleli al Rio+20, si è esibito a Rio de Janeiro, come invitato speciale nel Progetto “Porto Aberto: Musica d’autore” alla Sala Municipale Baden Powell.

E’ autore di un libro accompagnato da un Cd di musiche inedite dal titolo “Santo Antônio e Outros Contos” (con il patrocinio del Banco Capital a Bahia) in cui racconta le storie delle sue composizioni e poesie, definite dal collega Jorge Mautner “mantra che mostrano la celebrazione della vita” . In Europa, insieme al suo gruppo, “Os Cavaleiros de Jorge”, Jota Veloso si è esibito in questi anni in vari festivals e lo ricordiamo nel 2012 in ben tre  spettacoli nel circuito del Festival Jazz di Montreux: nel locale “Par Scéne-Bateaux-Brasil Boat”, insieme a Noeme Bastos, apprezzata cantante e vincitrice di vari premi tra cui il Trofeo Caymmi. Il secondo nella cosiddetta scena Off e poi nel Casinò di Ginevra. Intensa la sua partecipazione come ospite d’onore a Roma, all’ “Estemporanea 2 Festival" e in particolare all'evento "Aquarela". Durante il suo passaggio nella città eterna nel 2012 è stato girato su di lui un documentario (Allinfo.it e Sarapegbe) dal titolo “J. Velloso - Um cavaleiro de Jorge” che è stato lanciato in Brasile nel bell' Auditorium del "Ciranda Café" nel quartiere di Rio Vermelho.



 
Antonella Rita Roscilli, brasilianista, giornalista, scrittrice e traduttrice. Si dedica alla divulgazione di cultura e attualità del Brasile e Paesi dell’Africa lusofona. Laureata in Lingua e Letteratura Brasiliana presso “La Sapienza”, Università di Roma, è Mestre em Cultura e Sociedade presso la Ufba. Biografa della memorialista brasiliana Zélia Gattai Amado, ha pubblicato le opere Zélia de Euá Rodeada de Estrelas (ed. Casa de Palavras, 2006), Da palavra à imagem em “Anarquistas, graças a Deus” (ed. Edufba/Fapesb, 2011). Ha curato in Italia la post-fazione dell’edizione di Un cappello di viaggio (ed. Sperling &Kupfer) di Zélia Gattai. Ha aperto in Italia il Centenario di Jorge Amado alla BNC di Roma. Corrispondente per l'Italia della "Fundação Casa de Jorge Amado" di Salvador (Bahia). Membro corrispondente dell'ALB (Academia de Letras da Bahia) e Socia correspondente dell’IGHB (Instituto Geográfico e Histórico da Bahia).